sherlock-holmes

*Appassionato di crimini.. e delle indagini sui fatti > "Passionate crimes and private investigations".. Cerco di analizzare e Ricostruire i fatti di un Crimine e cio' che scrivo si fonda sull' Approfondimento dei Ragionamenti ((Alto Raziocinio accompagnato altresi' da uno spiccato Intuito e Sensitivita'( tra empatia e telepatia ),che pur con mia meraviglia ma nello stesso tempo compiacimento per queste doti, mi ritrovo avere.. e che spesso fanno la Differenza..)), sui Fatti Reali di un Delitto, sugli Indizi, sui Depistaggi, sui Comportamenti, sui Dettagli, ecc. e coi soli Elementi e Dati Oggettivi che grazie ai Media e Internet ci possono venire divulgati... *S.H: "Nella matassa incolore della vita scorre il filo scarlatto del delitto, noi abbiamo il dovere di dipanarlo, isolarlo e tirarlo fuori da capo a fondo".... // buon ragionamento da Grisdi..fausto boccaleoni >Blogger - https: //ricostruzionedelitti-indiziari.blogspot.com //www.blogger.com/blogger.g?blogID=7107506867166801046#allposts.. ........................
§ Like Sherlock Holmes .... "Quando hai eliminato l'IMPOSSIBILE, qualsiasi cosa resti, per quanto improbabile, deve essere la Verita'"§ ....................................................... E L E M E N T A R E .......... W A T S O N .................................................. ......

venerdì 30 agosto 2013

"Avetrana"-Grisdi./messaggio a Valentina...


Omicidio Sarah, le motivazioni a ottobre

 .  A ottobre saranno depositate le motivazioni della sentenza per l’omicidio di Sarah Scazzi. Erano attese per luglio ma è stata concessa una proroga di altri tre mesi. 
Com’è noto il 20 aprile scorso la Corte di Assise del Tribunale di Taranto, presieduta dalla dott.ssa Rina Trunfio ha emesso la sentenza di primo grado condannando all’ergastolo Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi, accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere.
Michele Misseri, marito e padre di Cosima e Sabrina, è stato invece condannato a otto anni per concorso in soppressione di cadavere. A ottobre, quindi, appena saranno note le motivazioni della sentenza il collegio di difesa ricorrerà in Appello. Sabrina Misseri è stata difeso dal professor Franco Coppi e dall’avvocato Nicola Marseglia. Cosima Serrano è stata, invece, assistita dall’avvocato Franco De Jaco.
Nella sentenza del 20 aprile a Carmine Misseri e a Cosimo Cosma,rispettivamente fratello e nipote di Michele Misseri sono stati inflitti sei anni di reclusione.La Corte di Assise di Taranto ha condannato anche Michele Misseri,Cosima Serrano e Sabrina Misseri al risarcimento dei danni, da stabilire in separata sede, alla famiglia Scazzi e al Comune di Avetrana.          

Ha stabilito una provvisionale di 50mila euro ciascuno ai genitori di Sarah, Giacomo Scazzi e Concetta Serrano,e di 30mila euro x il fratello Claudio.Inoltre tra le disposizioni della Corte su cui si attendono sviluppi la trasmissione alla Procura degli atti rigurdanti sei testimoni del processo.Nei loro confronti i pubblici ministeri avevano ipotizzato il reato di falsa testimonianza.

Inoltre c'e' anche un procedimento nei confronti del fioraio, presunto testimone del rapimento di Sarah da parte della zia, circostanza poi ritrattata. L'uomo e' indagato per false dichiarazioni ai pm 

Tre anni fa fu denunciata la scomparsa della studentessa 15enne di Avetrana.Sarah venne trovata morta in un pozzo nelle campagne avetranesi quaranta giorni dopo. Era la notte tra il 6 e il 7 ottobre 2010. I carabinieri arrivarono sul luogo in cui era stata sepolta in contrada "Mosca" dopo la confessione choc dello zio Michele Misseri....        
   


                                                                                                         




Fausto Boccaleoni  -  Messaggio a Valentina :

**.. Valentina.. ti sono/siamo vicini e comprendo la tua disperazione e delusione x la giustizia .. una Procura che ha sbagliato tutto.. ma come finira'??? ..riuscira' la difesa a capovolgere il verdetto e assolvere tua sorella Sabrina e tua mamma Cosima che sono tot/.innocenti dell'omicidio????.. Coppi e' un oratore molto bravo pero' non puo' fare i miracoli xche', a parte l' impianto accusatorio del PM (sul movente assurdo..dal sogno del fioraio + le false testimonianze ecc.. fatte,come una sorta di vendetta, da persone adirate x punire Sabrina/Cosima), che fa acqua da tutte le parti e che la difesa potrebbe smontare facilmente,.. nella ricostruzione dei fatti pero', ci sono troppe contraddizioni + incongruenze+ tabulati + celle ecc..che purtroppo a causa dell' accusa e del tradimento di tuo papa' Michele, contro tua sorella(un atto di vigliaccheria imprevedibile forse fatto xche' si e' sentito all'inizio abbandonato e lasciato solo dalla famiglia anche x le dichiarazioni fatte da Voi in tv e che lui forse ha sentito.. + Sicuramente x paura del carcere e forse anche.. un po' confuso da certi legali.. forse sbagliati...), si sono inevitabilmente rivoltate tutte contro Sabrina/Cosima e sono indizi /elementi oggettivi e determinanti x l'accusa ...... Comunque speriamo nella bravura della difesa..... ma intanto leggi di seguito tutta la Vera ricostruzione del Delitto che NESSUNO ancora ha CAPITO ... e neppure tu, che sei arrivata ad Avetrana dopo il fatto e non sai tutta la VERA VERITA' ... il segreto di Sabrina .. ecc.. che ovviamente sanno solo Sabrina, Michele e tua madre Cosima e che "" solo secondo me non ti hanno mai detto e quindi tu non sai tutto.. ecco allora che.. sempre x me, quelle tue lettere scritte a Michele in carcere erano in buona fede"" .... Non ti hanno detto tutto x tenerti fuori e x non creare ancora + confusione in tutta questa triste vicenda **,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,  
 
,,,,,,, CMQ AUGURI X UNA GIUSTIZIA GIUSTA ,,,,,,,
           
      g.r.i.s.d.i...(oltre 6°senso) - ricostruzione delitti indiziari...: Delitto di Avetrana-Sarah Scazzi-
           


  •                                                      

mercoledì 14 agosto 2013

Delitto Avetrana-Grisdi e considerazioni gruppo FB...


    • "DELITTO AVETRANA"- Grisdi e Considerazioni del gruppo di FB....    



  •   Vincenzo Postiglione                                                               
    Leggete bene.


    • POST RECENTI

    • Leggete la frase che ho evidenziato. Sabrina non lo st                                           

      Leggete la frase che ho evidenziato. Sabrina non lo stava accusando senza pietà, anzi, gli stava chiedendo delle spiegazioni. Non è bastata la pausa estiva per far ragionare queste persone, dato che ricominciano in modo spietato.

      "Sabrina, senza nessun forse, è la responsabile di ciò che è accaduto a Sarah".

    • * Queste sono le parole di Don Mario Pieracci, un ministro di Dio, d'altronde.
      Mi stupisco come mai nessuno l'abbia richiamato all'ordine dopo una frase del genere.

      • ava accusando senza pietà, anzi, gli stava chiedendo delle spiegazioni. Non è bastata la pausa estiva per far ragionare queste persone, dato che ricominciano in modo spietato.

    Omicidio Sarah, le motivazioni a ottobre

    E-mailStampa
    MISSERI processo 28A ottobre saranno depositate le motivazioni della sentenza per l’omicidio di Sarah Scazzi. Erano attese per luglio ma è stata concessa una proroga di altri tre mesi. 
    Com’è noto il 20 aprile scorso la Corte di Assise del Tribunale di Taranto, presieduta dalla dott.ssa Rina Trunfio ha emesso la sentenza di primo grado condannando all’ergastolo Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi, accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere.
    Michele Misseri, marito e padre di Cosima e Sabrina, è stato invece condannato a otto anni per concorso in soppressione di cadavere. A ottobre, quindi, appena saranno note le motivazioni della sentenza il collegio di difesa ricorrerà in Appello. Sabrina Misseri è stata difeso dal professor Franco Coppi e dall’avvocato Nicola Marseglia. Cosima Serrano è stata, invece, assistita dall’avvocato Franco De Jaco.
    .

    Nella sentenza del 20 aprile a Carmine Misseri e a Cosimo Cosma, rispettivamente fratello e nipote di Michele Misseri sono stati inflitti sei anni di reclusione. La Corte di Assise di Taranto ha condannato anche Michele Misseri, Cosima Serrano e Sabrina Misseri al risarcimento dei danni, da stabilire in separata sede, alla famiglia Scazzi e al Comune di Avetrana.
    Ha stabilito una provvisionale di 50mila euro ciascuno ai genitori di Sarah, Giacomo Scazzi e Concetta Serrano, e di 30mila euro per il fratello Claudio. Inoltre tra le disposizioni della Corte su cui si attendono sviluppi la trasmissione alla Procura degli atti riguardanti sei testimoni del processo. Nei loro confronti i pubblici ministeri avevano ipotizzato il reato di falsa testimonianza.
    Inoltre c’è anche un procedimento nei confronti del fioraio, presunto testimone del rapimento di Sarah da parte della zia, circostanza poi ritrattata. L’uomo è indagato per false dichiarazioni ai pm.
    Tre anni fa fu denunciata la scomparsa della studentessa 15enne di Avetrana. Sarah venne trovata morta in un pozzo nelle campagne avetranesi quaranta giorni dopo. Era la notte tra il 6 e il 7 ottobre del 2010. I carabinieri arrivarono sul luogo in cui era stata sepolta in contrada “Mosca” dopo la confessione choc dello zio Michele Misseri.

    Omicidio Sarah, le motivazioni a ottobre

    E-mailStampa
    MISSERI processo 28A ottobre saranno depositate le motivazioni della sentenza per l’omicidio di Sarah Scazzi. Erano attese per luglio ma è stata concessa una proroga di altri tre mesi. 
    Com’è noto il 20 aprile scorso la Corte di Assise del Tribunale di Taranto, presieduta dalla dott.ssa Rina Trunfio ha emesso la sentenza di primo grado condannando all’ergastolo Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi, accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere.
    Michele Misseri, marito e padre di Cosima e Sabrina, è stato invece condannato a otto anni per concorso in soppressione di cadavere. A ottobre, quindi, appena saranno note le motivazioni della sentenza il collegio di difesa ricorrerà in Appello. Sabrina Misseri è stata difeso dal professor Franco Coppi e dall’avvocato Nicola Marseglia. Cosima Serrano è stata, invece, assistita dall’avvocato Franco De Jaco.
    .

    Nella sentenza del 20 aprile a Carmine Misseri e a Cosimo Cosma, rispettivamente fratello e nipote di Michele Misseri sono stati inflitti sei anni di reclusione. La Corte di Assise di Taranto ha condannato anche Michele Misseri, Cosima Serrano e Sabrina Misseri al risarcimento dei danni, da stabilire in separata sede, alla famiglia Scazzi e al Comune di Avetrana.
    Ha stabilito una provvisionale di 50mila euro ciascuno ai genitori di Sarah, Giacomo Scazzi e Concetta Serrano, e di 30mila euro per il fratello Claudio. Inoltre tra le disposizioni della Corte su cui si attendono sviluppi la trasmissione alla Procura degli atti riguardanti sei testimoni del processo. Nei loro confronti i pubblici ministeri avevano ipotizzato il reato di falsa testimonianza.
    Inoltre c’è anche un procedimento nei confronti del fioraio, presunto testimone del rapimento di Sarah da parte della zia, circostanza poi ritrattata. L’uomo è indagato per false dichiarazioni ai pm.
    Tre anni fa fu denunciata la scomparsa della studentessa 15enne di Avetrana. Sarah venne trovata morta in un pozzo nelle campagne avetranesi quaranta giorni dopo. Era la notte tra il 6 e il 7 ottobre del 2010. I carabinieri arrivarono sul luogo in cui era stata sepolta in contrada “Mosca” dopo la confessione choc dello zio Michele Misseri.

    Omicidio Sarah, le motivazioni a ottobre

    E-mailStampa
    MISSERI processo 28A ottobre saranno depositate le motivazioni della sentenza per l’omicidio di Sarah Scazzi. Erano attese per luglio ma è stata concessa una proroga di altri tre mesi. 
    Com’è noto il 20 aprile scorso la Corte di Assise del Tribunale di Taranto, presieduta dalla dott.ssa Rina Trunfio ha emesso la sentenza di primo grado condannando all’ergastolo Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi, accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere.
    Michele Misseri, marito e padre di Cosima e Sabrina, è stato invece condannato a otto anni per concorso in soppressione di cadavere. A ottobre, quindi, appena saranno note le motivazioni della sentenza il collegio di difesa ricorrerà in Appello. Sabrina Misseri è stata difeso dal professor Franco Coppi e dall’avvocato Nicola Marseglia. Cosima Serrano è stata, invece, assistita dall’avvocato Franco De Jaco.
    .

    Nella sentenza del 20 aprile a Carmine Misseri e a Cosimo Cosma, rispettivamente fratello e nipote di Michele Misseri sono stati inflitti sei anni di reclusione. La Corte di Assise di Taranto ha condannato anche Michele Misseri, Cosima Serrano e Sabrina Misseri al risarcimento dei danni, da stabilire in separata sede, alla famiglia Scazzi e al Comune di Avetrana.
    Ha stabilito una provvisionale di 50mila euro ciascuno ai genitori di Sarah, Giacomo Scazzi e Concetta Serrano, e di 30mila euro per il fratello Claudio. Inoltre tra le disposizioni della Corte su cui si attendono sviluppi la trasmissione alla Procura degli atti riguardanti sei testimoni del processo. Nei loro confronti i pubblici ministeri avevano ipotizzato il reato di falsa testimonianza.
    Inoltre c’è anche un procedimento nei confronti del fioraio, presunto testimone del rapimento di Sarah da parte della zia, circostanza poi ritrattata. L’uomo è indagato per false dichiarazioni ai pm.
    Tre anni fa fu denunciata la scomparsa della studentessa 15enne di Avetrana. Sarah venne trovata morta in un pozzo nelle campagne avetranesi quaranta giorni dopo. Era la notte tra il 6 e il 7 ottobre del 2010. I carabinieri arrivarono sul luogo in cui era stata sepolta in contrada “Mosca” dopo la confessione choc dello zio Michele Misseri.

    Omicidio Sarah, le motivazioni a ottobre

    E-mailStampa
    MISSERI processo 28A ottobre saranno depositate le motivazioni della sentenza per l’omicidio di Sarah Scazzi. Erano attese per luglio ma è stata concessa una proroga di altri tre mesi. 
    Com’è noto il 20 aprile scorso la Corte di Assise del Tribunale di Taranto, presieduta dalla dott.ssa Rina Trunfio ha emesso la sentenza di primo grado condannando all’ergastolo Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi, accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere.
    Michele Misseri, marito e padre di Cosima e Sabrina, è stato invece condannato a otto anni per concorso in soppressione di cadavere. A ottobre, quindi, appena saranno note le motivazioni della sentenza il collegio di difesa ricorrerà in Appello. Sabrina Misseri è stata difeso dal professor Franco Coppi e dall’avvocato Nicola Marseglia. Cosima Serrano è stata, invece, assistita dall’avvocato Franco De Jaco.
    .

    Nella sentenza del 20 aprile a Carmine Misseri e a Cosimo Cosma, rispettivamente fratello e nipote di Michele Misseri sono stati inflitti sei anni di reclusione. La Corte di Assise di Taranto ha condannato anche Michele Misseri, Cosima Serrano e Sabrina Misseri al risarcimento dei danni, da stabilire in separata sede, alla famiglia Scazzi e al Comune di Avetrana.
    Ha stabilito una provvisionale di 50mila euro ciascuno ai genitori di Sarah, Giacomo Scazzi e Concetta Serrano, e di 30mila euro per il fratello Claudio. Inoltre tra le disposizioni della Corte su cui si attendono sviluppi la trasmissione alla Procura degli atti riguardanti sei testimoni del processo. Nei loro confronti i pubblici ministeri avevano ipotizzato il reato di falsa testimonianza.
    Inoltre c’è anche un procedimento nei confronti del fioraio, presunto testimone del rapimento di Sarah da parte della zia, circostanza poi ritrattata. L’uomo è indagato per false dichiarazioni ai pm.
    Tre anni fa fu denunciata la scomparsa della studentessa 15enne di Avetrana. Sarah venne trovata morta in un pozzo nelle campagne avetranesi quaranta giorni dopo. Era la notte tra il 6 e il 7 ottobre del 2010. I carabinieri arrivarono sul luogo in cui era stata sepolta in contrada “Mosca” dopo la confessione choc dello zio Michele Misseri.

    Omicidio Sarah, le motivazioni a ottobre

    E-mailStampa
    MISSERI processo 28A ottobre saranno depositate le motivazioni della sentenza per l’omicidio di Sarah Scazzi. Erano attese per luglio ma è stata concessa una proroga di altri tre mesi. 
    Com’è noto il 20 aprile scorso la Corte di Assise del Tribunale di Taranto, presieduta dalla dott.ssa Rina Trunfio ha emesso la sentenza di primo grado condannando all’ergastolo Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi, accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere.
    Michele Misseri, marito e padre di Cosima e Sabrina, è stato invece condannato a otto anni per concorso in soppressione di cadavere. A ottobre, quindi, appena saranno note le motivazioni della sentenza il collegio di difesa ricorrerà in Appello. Sabrina Misseri è stata difeso dal professor Franco Coppi e dall’avvocato Nicola Marseglia. Cosima Serrano è stata, invece, assistita dall’avvocato Franco De Jaco.
    .

    Nella sentenza del 20 aprile a Carmine Misseri e a Cosimo Cosma, rispettivamente fratello e nipote di Michele Misseri sono stati inflitti sei anni di reclusione. La Corte di Assise di Taranto ha condannato anche Michele Misseri, Cosima Serrano e Sabrina Misseri al risarcimento dei danni, da stabilire in separata sede, alla famiglia Scazzi e al Comune di Avetrana.
    Ha stabilito una provvisionale di 50mila euro ciascuno ai genitori di Sarah, Giacomo Scazzi e Concetta Serrano, e di 30mila euro per il fratello Claudio. Inoltre tra le disposizioni della Corte su cui si attendono sviluppi la trasmissione alla Procura degli atti riguardanti sei testimoni del processo. Nei loro confronti i pubblici ministeri avevano ipotizzato il reato di falsa testimonianza.
    Inoltre c’è anche un procedimento nei confronti del fioraio, presunto testimone del rapimento di Sarah da parte della zia, circostanza poi ritrattata. L’uomo è indagato per false dichiarazioni ai pm.
    Tre anni fa fu denunciata la scomparsa della studentessa 15enne di Avetrana. Sarah venne trovata morta in un pozzo nelle campagne avetranesi quaranta giorni dopo. Era la notte tra il 6 e il 7 ottobre del 2010. I carabinieri arrivarono sul luogo in cui era stata sepolta in contrada “Mosca” dopo la confessione choc dello zio Michele Misseri.

    Omicidio Sarah, le motivazioni a ottobre

    E-mailStampa
    MISSERI processo 28A ottobre saranno depositate le motivazioni della sentenza per l’omicidio di Sarah Scazzi. Erano attese per luglio ma è stata concessa una proroga di altri tre mesi. 
    Com’è noto il 20 aprile scorso la Corte di Assise del Tribunale di Taranto, presieduta dalla dott.ssa Rina Trunfio ha emesso la sentenza di primo grado condannando all’ergastolo Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi, accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere.
    Michele Misseri, marito e padre di Cosima e Sabrina, è stato invece condannato a otto anni per concorso in soppressione di cadavere. A ottobre, quindi, appena saranno note le motivazioni della sentenza il collegio di difesa ricorrerà in Appello. Sabrina Misseri è stata difeso dal professor Franco Coppi e dall’avvocato Nicola Marseglia. Cosima Serrano è stata, invece, assistita dall’avvocato Franco De Jaco.
    .

    Nella sentenza del 20 aprile a Carmine Misseri e a Cosimo Cosma, rispettivamente fratello e nipote di Michele Misseri sono stati inflitti sei anni di reclusione. La Corte di Assise di Taranto ha condannato anche Michele Misseri, Cosima Serrano e Sabrina Misseri al risarcimento dei danni, da stabilire in separata sede, alla famiglia Scazzi e al Comune di Avetrana.
    Ha stabilito una provvisionale di 50mila euro ciascuno ai genitori di Sarah, Giacomo Scazzi e Concetta Serrano, e di 30mila euro per il fratello Claudio. Inoltre tra le disposizioni della Corte su cui si attendono sviluppi la trasmissione alla Procura degli atti riguardanti sei testimoni del processo. Nei loro confronti i pubblici ministeri avevano ipotizzato il reato di falsa testimonianza.
    Inoltre c’è anche un procedimento nei confronti del fioraio, presunto testimone del rapimento di Sarah da parte della zia, circostanza poi ritrattata. L’uomo è indagato per false dichiarazioni ai pm.
    Tre anni fa fu denunciata la scomparsa della studentessa 15enne di Avetrana. Sarah venne trovata morta in un pozzo nelle campagne avetranesi quaranta giorni dopo. Era la notte tra il 6 e il 7 ottobre del 2010. I carabinieri arrivarono sul luogo in cui era stata sepolta in contrada “Mosca” dopo la confessione choc dello zio Michele Misseri.

    Omicidio Sarah, le motivazioni a ottobre

    E-mailStampa
    MISSERI processo 28A ottobre saranno depositate le motivazioni della sentenza per l’omicidio di Sarah Scazzi. Erano attese per luglio ma è stata concessa una proroga di altri tre mesi. 
    Com’è noto il 20 aprile scorso la Corte di Assise del Tribunale di Taranto, presieduta dalla dott.ssa Rina Trunfio ha emesso la sentenza di primo grado condannando all’ergastolo Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi, accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere.
    Michele Misseri, marito e padre di Cosima e Sabrina, è stato invece condannato a otto anni per concorso in soppressione di cadavere. A ottobre, quindi, appena saranno note le motivazioni della sentenza il collegio di difesa ricorrerà in Appello. Sabrina Misseri è stata difeso dal professor Franco Coppi e dall’avvocato Nicola Marseglia. Cosima Serrano è stata, invece, assistita dall’avvocato Franco De Jaco.
    .

    Nella sentenza del 20 aprile a Carmine Misseri e a Cosimo Cosma, rispettivamente fratello e nipote di Michele Misseri sono stati inflitti sei anni di reclusione. La Corte di Assise di Taranto ha condannato anche Michele Misseri, Cosima Serrano e Sabrina Misseri al risarcimento dei danni, da stabilire in separata sede, alla famiglia Scazzi e al Comune di Avetrana.
    Ha stabilito una provvisionale di 50mila euro ciascuno ai genitori di Sarah, Giacomo Scazzi e Concetta Serrano, e di 30mila euro per il fratello Claudio. Inoltre tra le disposizioni della Corte su cui si attendono sviluppi la trasmissione alla Procura degli atti riguardanti sei testimoni del processo. Nei loro confronti i pubblici ministeri avevano ipotizzato il reato di falsa testimonianza.
    Inoltre c’è anche un procedimento nei confronti del fioraio, presunto testimone del rapimento di Sarah da parte della zia, circostanza poi ritrattata. L’uomo è indagato per false dichiarazioni ai pm.
    Tre anni fa fu denunciata la scomparsa della studentessa 15enne di Avetrana. Sarah venne trovata morta in un pozzo nelle campagne avetranesi quaranta giorni dopo. Era la notte tra il 6 e il 7 ottobre del 2010. I carabinieri arrivarono sul luogo in cui era stata sepolta in contrada “Mosca” dopo la confessione choc dello zio Michele Misseri.

    Omicidio Sarah, le motivazioni a ottobre

    E-mailStampa
    MISSERI processo 28A ottobre saranno depositate le motivazioni della sentenza per l’omicidio di Sarah Scazzi. Erano attese per luglio ma è stata concessa una proroga di altri tre mesi. 
    Com’è noto il 20 aprile scorso la Corte di Assise del Tribunale di Taranto, presieduta dalla dott.ssa Rina Trunfio ha emesso la sentenza di primo grado condannando all’ergastolo Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi, accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere.
    Michele Misseri, marito e padre di Cosima e Sabrina, è stato invece condannato a otto anni per concorso in soppressione di cadavere. A ottobre, quindi, appena saranno note le motivazioni della sentenza il collegio di difesa ricorrerà in Appello. Sabrina Misseri è stata difeso dal professor Franco Coppi e dall’avvocato Nicola Marseglia. Cosima Serrano è stata, invece, assistita dall’avvocato Franco De Jaco.
    .

    Nella sentenza del 20 aprile a Carmine Misseri e a Cosimo Cosma, rispettivamente fratello e nipote di Michele Misseri sono stati inflitti sei anni di reclusione. La Corte di Assise di Taranto ha condannato anche Michele Misseri, Cosima Serrano e Sabrina Misseri al risarcimento dei danni, da stabilire in separata sede, alla famiglia Scazzi e al Comune di Avetrana.
    Ha stabilito una provvisionale di 50mila euro ciascuno ai genitori di Sarah, Giacomo Scazzi e Concetta Serrano, e di 30mila euro per il fratello Claudio. Inoltre tra le disposizioni della Corte su cui si attendono sviluppi la trasmissione alla Procura degli atti riguardanti sei testimoni del processo. Nei loro confronti i pubblici ministeri avevano ipotizzato il reato di falsa testimonianza.
    Inoltre c’è anche un procedimento nei confronti del fioraio, presunto testimone del rapimento di Sarah da parte della zia, circostanza poi ritrattata. L’uomo è indagato per false dichiarazioni ai pm.
    Tre anni fa fu denunciata la scomparsa della studentessa 15enne di Avetrana. Sarah venne trovata morta in un pozzo nelle campagne avetranesi quaranta giorni dopo. Era la notte tra il 6 e il 7 ottobre del 2010. I carabinieri arrivarono sul luogo in cui era stata sepolta in contrada “Mosca” dopo la confessione choc dello zio Michele Misseri.

    Omicidio Sarah, le motivazioni a ottobre

    E-mailStampa
    MISSERI processo 28A ottobre saranno depositate le motivazioni della sentenza per l’omicidio di Sarah Scazzi. Erano attese per luglio ma è stata concessa una proroga di altri tre mesi. 
    Com’è noto il 20 aprile scorso la Corte di Assise del Tribunale di Taranto, presieduta dalla dott.ssa Rina Trunfio ha emesso la sentenza di primo grado condannando all’ergastolo Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi, accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere.
    Michele Misseri, marito e padre di Cosima e Sabrina, è stato invece condannato a otto anni per concorso in soppressione di cadavere. A ottobre, quindi, appena saranno note le motivazioni della sentenza il collegio di difesa ricorrerà in Appello. Sabrina Misseri è stata difeso dal professor Franco Coppi e dall’avvocato Nicola Marseglia. Cosima Serrano è stata, invece, assistita dall’avvocato Franco De Jaco.
    .

    Nella sentenza del 20 aprile a Carmine Misseri e a Cosimo Cosma, rispettivamente fratello e nipote di Michele Misseri sono stati inflitti sei anni di reclusione. La Corte di Assise di Taranto ha condannato anche Michele Misseri, Cosima Serrano e Sabrina Misseri al risarcimento dei danni, da stabilire in separata sede, alla famiglia Scazzi e al Comune di Avetrana.
    Ha stabilito una provvisionale di 50mila euro ciascuno ai genitori di Sarah, Giacomo Scazzi e Concetta Serrano, e di 30mila euro per il fratello Claudio. Inoltre tra le disposizioni della Corte su cui si attendono sviluppi la trasmissione alla Procura degli atti riguardanti sei testimoni del processo. Nei loro confronti i pubblici ministeri avevano ipotizzato il reato di falsa testimonianza.
    Inoltre c’è anche un procedimento nei confronti del fioraio, presunto testimone del rapimento di Sarah da parte della zia, circostanza poi ritrattata. L’uomo è indagato per false dichiarazioni ai pm.
    Tre anni fa fu denunciata la scomparsa della studentessa 15enne di Avetrana. Sarah venne trovata morta in un pozzo nelle campagne avetranesi quaranta giorni dopo. Era la notte tra il 6 e il 7 ottobre del 2010. I carabinieri arrivarono sul luogo in cui era stata sepolta in contrada “Mosca” dopo la confessione choc dello zio Michele Misseri.
    • POST RECENTI

    • Leggete la frase che ho evidenziato. Sabrina non lo stava accusando senza pietà, anzi, gli stava chiedendo delle spiegazioni. Non è bastata la pausa estiva per far ragionare queste persone, dato che ricominciano in modo spietato.

      Leggete la frase che ho evidenziato. Sabrina non lo stava accusando senza pietà, anzi, gli stava chiedendo delle spiegazioni. Non è bastata la pausa estiva per far ragionare queste persone, dato che ricominciano in modo spietato.



      •                                                        ..............  c o n t i n u a .........