Giovanna Gio Gio ha condiviso la foto di La vita in diretta.

fate zittire quella giornalista da quattro soldi della Rorro, dice bene il grande Meluzzi che le intercettazioni le capiscono a modo loro e come fa comodo a loro. Chi si crede di essere sta rorro in confronto a Meluzzi esperto CRIMINOLOGO? qUELLA è SOLO UNA GRANDISSIMA LEKKINA DELLA FAMIGLIA SCAZZI, INM PARTICOLARE DI CONCETTA. NON E' ASSOLUTAMENTE DEGNA DEL LAVORO CHE FA, UN BRAVO GIORNALISTA E SOPRATTUTTO " PROFESSIONALE " NON DEVE ESSERE MAI DI PARTE !!!

"Valentì il fatto è che è successo in casa nostra", dice Cosima

Un dramma familiare degno di Pirandello, quello della famiglia che circondava @[155182167848440:274:Sarah scazzi].

"Valentì il fatto è che è successo in casa nostra", dice Cosima.....

Un dramma familiare degno di Pirandello, quello della famiglia che circondava Sarah scazzi...

Fausto Boccaleoni ha condiviso la foto di La vita in diretta.

" Valenti' il fatto e' che e' successo in casa nostra", dice Cosima... in una intercettazione !!!!!.....

"E' come la frase detta, sempre da Cosima, di quando lei va a trovare in carcere Misseri (.. a ottobre 2010 come l'altro, dopo la sua 1^ confessione e l'arresto, dove lui dichiara di essere l'unico colpevole, e prima di accusare Sabrina !!!..)e dice:..."quel giorno era meglio che cadeva /o doveva cadere un fulmine sulla nostra casa ecc"!!!!!.......

Sveglia !!!!!....... ma queste due frasi si riferiscono entrambe a tutta la casa !!!!!!! .......... Elementare Watson ........... E' chiaro che la Procura, testardamente, x far poi quadrare le proprie tesi con un movente assurdo e sbagliato, quale quello della gelosia/sequestro/complotto di Sabrina/Cosima, devono x forza leggerla cosi' questa frase !!!!.... x poter cosi' affermare che l'omicidio e'stato commesso in casa/appartamento e non altrove ( come ad es. nel garage.. dove e' e' realmente avvenuto x mano di Misseri Michele.. alle ore 14,30/ 14,37 circa, di quel maledetto pomeriggio del 26 agosto 2010 )... In ogni caso la Procura(con tutto il rispetto), ha indagato in una sola direzione andando fuori strada sin dall'inizio ... HA Ragionatgo Poco e Male... e non ha saputo leggere nel verso giusto i depistaggi chiave dei protagonisti ecc..ecc.ecc. !!!!!!!!!!!!! .............. e A L L O R A .................

scopri tutta la Vera verita' dei fatti su :http://ricostruzionedelitti-..indiziari.blogspot.it/2011/10/delitto-di-avetrana-sarah-scazzi.html

...................... buon ragionamento da G.r.i.s.d.i.. .......................

Sabrina Misseri INNOCENTE Ecco La Prova

Caricato da merrivale

Sarah aspettava un messaggio di conferma da Sabrina per uscire come confermano sia Concetta che la badante Romena. Messaggio arrivato solo alle 14:25. Dunque Sarah è uscita solo dopo le 14:25, Sabrina non aveva il tempo materiale per fare tutte le cose che dice il padre. Fonti: "Pomeriggio sul 2" dell'8/11/10, 16/11/10 e 19/11/10, "Chi l'ha vis...

Melo Sar

http://www.youtube.com/attribution_link?a=wE4U3lfGGJk&u=%2Fwatch%3Fv%3Dh8yKaW6ClTs%26feature%3Dshare

Vincenzo Postiglione

10 h

La chiave del processo sta nella successione delle comunicazioni intercorse fra le 14:23 e le 14:39 del 26 agosto 2010 fra i cellulari di Mariangela, di Sabrina, della povera Sarah, e della Cimino.
La successione esatta degli sms è questa:
a)14:23 Mariangela a Sabrina mi metto il costume e vengo
b)14:24 da Sabrina a Mariangela: avviso Sara?
c)14:24 da Mariangela a Sabrina: ok
d)14:25:08 da Sabrina a Sarah: le conferma che si va al mare
e)14:28:13 da Sabrina a Sarah: sollecito per ottenere un sms di risposta
f)14:28:26 Squillo di Sarah a Sabrina: sto partendo/sono appena partita
g)14:28:40 da Sabrina a Mariangela: sono in bagno
h)14:31 sms da Angela Cimino a Sabrina
i)14:35 sms di risposta di Sabrina alla Cimino
l) 14:39 da Sabrina a Sarah: sono pronta
m) 14:40 Mariangela arriva alla villetta
La ricostruzione in base a questa successione è la seguente:
la povera Sarah, appena riceve da Sabrina il primo sms delle 14:25:08, si affretta a fare gli ultimi preparativi. Aveva già indossato costume pantaloncini e maglietta. Ora si reca in cantina a prelevare il telo da mare, lo infila nello zainetto, risale, avvisa genitori e badante che ha ricevuto l'sms atteso, saluta e parte. A questo punto arriva il sollecito di Sabrina delle 14:28:13. Sarah risponde immediatamente col famoso squillo delle 14:28:26.
Due minuti dopo Sarah è avvistata dai fidanzati a mezza strada (ore 14,30) mentre di buon passo si dirige verso casa Misseri. Giunge alla villetta alle 14:31-32. Non vedendo nessuno sulla strada e vedendo aperta la porta del garage, vi si affaccia e scende, probabilmente per chiedere allo zio se Cosima stesse dormendo per non disturbarla col citofono. Non uscirà più viva.
Nel frattempo Sabrina, che sta ultimando in casa i suoi preparativi per il mare, alle 14:35 risponde ad un sms della Cimino. Quindi non ha avuto il tempo materiale per uccidere. Infatti tra le 14:31-32, arrivo di Sarah, e le 14:35, risposta alla Cimino, passano solo TRE MINUTI.
Alle 14,39 Sabrina invia un altro sms a Mariangela per farle capire che è pronta. Dalle 14,35 alle 14,39 ci sono solo QUATTRO MINUTI.
Incrociando gli orari, le testimonianze e i tempi, come hanno fatto Sabrina e Cosima a compiere quel patatrac? Dalle 14,31-32 dalle 14,39 Michele Misseri ha più minuti per molestare Sarah, strangolarla e nascondere il corpo sotto il cartone.

‪#‎ALIBIDISABRINAMISSERI‬

Sabrina, la difesa in Cassazione: «Non può fuggire, scarceratela»

Non si arrende la difesa di Sabrina Misseri. Dopo il no alla scarcerazione della Corte d’assise e del Tribunale dell’appello cautelare di Taranto, gli avvocati Franco Coppi e Nicola Marseglia hanno depositato il ricorso in Cassazione impugnando il rigetto. I legali hanno ritenuto inadeguate le motivazioni con le quali il collegio giustifica le esigenze cautelari. Ma soprattutto hanno giudicato insussistenti sia il pericolo di inquinamento delle prove, in considerazione della conclusione del dibattimento, sia il pericolo di fuga. Anche in considerazione della notorietà della sua immagine trasmessa ormai tante volte nelle trasmissioni televisive, malgrado lei non abbia dato l’assenso. «Nell’immagine collettiva il volto smagrito di Sabrina con gli occhiali ha preso il posto della ragazza rotondetta». E’ in buona sostanza la considerazione della difesa della principale indiziata dell’omicidio della cugina Sarah condannata all’ergastolo insieme alla madre Cosima per sequestro di persona, omicidio e soppressione di cadavere. Inconsistenti vengono definiti anche i presupposti del rischio di reiterazione del reato. Inoltre, i legali chiedono ancora una volta gli accertamenti medici sulle condizioni di salute dell’imputata sottoposta a terapia psichiatrica.
La vicenda approda in Cassazione. Mentre, a breve, i legali degli imputati impugneranno il verdetto di primo grado dinanzi alla Corte d’assise d’appello.

Taranto