@Grisdi(media Crimes)>DELITTO SILVIA(Rieti).. Delitto d'impeto e movente economico..

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Abbozziamo Una Ricostruzione...

*Quel giovedì sera 22/7/22 x me è andata così: Silvia non rimane a dormire a Rieti xké la visita medica ke aveva in programma è stata anticipata vs.le 17, ma lei già alle16.30 si era liberata x cui senza avvisare nessuno, decide di rientrare a Cerchiara giungendovi prima delle 18, entra dal cancello aperto e può essere ke l'abbia richiuso oppure  lasciato ancora aperto, come faceva spesso fino al rientro di zio Leo con gli animali.. poi Silvia entrando in quel momento nella proprietà, trova tutto normale(xké lo scenario del finto furto, aprendo tutto ecc., ovv. Leo l'avrebbe poi creato poco prima di andarsene a casa), ma quando entra in casa??. sic Silvia si accorge ke è successo qualcosa, prob. mancano dei soldi e logicamente si preoccupa e si spaventa.. poi alle18(riceve) o chiama dal telefono fisso la cugina Annamaria(purtroppo non si sa cosa si siano dette precisamente, ma potrebbe anche essere ke lei confidi alla cugina ke le avevano portato via dei soldi ecc.) e dopo, cosa poteva fare Silvia??. non avendo riscontrato segni di effrazione nella casa, come logica e prima di sporgere denuncia, avra' atteso il rientro di zio Leo dal pascolo vs. le19 x chiedergli cmq spiegazioni e prob. anche accusandolo, al ke ne sara' nata una  forte discussione fra loro, degenerata poi  nell' omicidio della piu' debole 77enne pensionata...  

*Ora caliamoci nei panni di zio Leo, ke quando alle 19~rientra con le pecore al casolare, trova la sorpresa del cancello richiuso(oppure ancora aperto)+ sic. vede l'auto di Silvia e capisce subito ke la donna inaspettatamente è ritornata a casa in anticipo.. a questo punto pero' Leo non può scappare, deve affrontare la delicata e critica situazione, e qui "con sangue freddo" potrebbe entrare in gioco anche una strategia e disponibilità del soggetto più debole e" prob.vittima", ke consapevole della sua inferiorità fisica e x scongiurarsi il peggio, riuscisse a convincere il ladro/carnefice a renderle il maltolto giurando il suo silenzio, o ancora meglio, x evitare lo scontro estremo, essendo Leo anche un parente, magari provare con toni blandi e meno ingiuriosi a capire xké l'ha fatto e altresì assecondandolo se avesse bisogno di soldi ecc.,insomma andargli incontro x salvarsi la vita...

*Facile a dirsi, ma difficile da farsi questa trattativa, xké l'istinto e la rabbia prevalgono e ti fanno inveire sul furfante, ke qui risulta anche essere appunto  un famigliare, un conoscente, il fattore di fiducia di  silvia, x cui  sarebbe poi stato disonorato e "sputtanato" x tutta la vita e allora zio Leo ha optato/preferito sopprimere la povera ex postina sperando poi di farla franca ecc.ecc...

PS: Si è anche saputo ke zio Leo in quel periodo non era in un buon stato essendo spesso in ospedale causa la moglie malata ke  ha poi purtroppo perduto...

                  ...c o n t i n u a...