l'analisi dettagliata di sara bianca
Sarah Bianca Matteucci Scusate se rifaccio un'altra volta la riesaminazione degli elementi ma mi serve anche per oggettivare un pensiero. Due giorni fa dissi che in questa vicenda giocano due personaggi principali, Elena e Michele, in uno scenario tutto loro, per cui mi semvrava assurdo uscire fuori da questo scenario chiamando in causa terze persone di cui non si sa neppure quanta responsabilità abbiano in questa vicenda, o altri scenari ( sette e conventi vari). Quindi, un solo scenario, la casa e la borgata di costigliole, e due personaggi, elena e michele. Ok. Ma a monte, chi di due è il personaggio principale, su cui fare zoom? Non è elena. E qui sta il paradosso. È proprio michele. Un michele che viene da fuori, che è intelligente, che ha studiato, che ha saputo far carriera, a capo della caserma dei pompieri, si è costruito casa, ha fatto famiglia, mantiene la famiglia, ha un discreto numero di figli, la moglie gli mantiene casa, gli animali, la terra. Michele ha creato il suo mondo. Questo suo mondo gira attorno a michele. Michele ha il controllo di questo mondo o crede di aver diritto a controllarlo. Per 15 anni le cose sono andate così. La famiglia di michele è piccolo borghese. Patriarcale. Michele tiene molto alla facciata. Controlla gli spostamenti della moglie, la moglie dipende da lui in tutto e per tutto. Il giorno in cui lui sospetta o si accorge che la moglie evade la solita routine che lui ha creato gli crolla il mondo addosso. La facciata di famiglia retta e patriarcale, la "sua" famiglia, la sua proprietà, sta per cedere, mostra segni di ribellione ( innocente ribellione). Instilla allora il senso di colpa nella moglie, fa leva sul senso moraleggiante pseudoreligioso. Gli fa credere saddio cosa. Lei non può permettersi amici, evasioni, social network. Lui sta perdendo potere e lo sente e imputa la colpa a elena. In questo contesto la chiamerei "la tragedia di michele". Sa che lei non è andata con loro al mare x restare a casa l'estate scorsa. Sa che si e vista per un caffè con uno. Anatema!!! La fa sentire una m.. x questo. Lei è terrorizzata più per quello che lui le ha detto che per il gesto in sé di vedere un vecchio amico. Le legge i messaggi. Magari ha anche la password di facebook. La vita privata di elena per lui non deve esistere. Quando si accorge che lei gli sta sfuggendo di mano e il suo mondo perfetto crolla, elimina l'elemento perturbatore, lei. Ecco perché questa tragedia, per me, è prima nella testa di michele. Elena per lui era solo un corollario che veniva usato per confermare il proprio potere e il senso di controllo
Sarah Bianca Matteucci Scusate se rifaccio un'altra volta la riesaminazione degli elementi ma mi serve anche per oggettivare un pensiero. Due giorni fa dissi che in questa vicenda giocano due personaggi principali, Elena e Michele, in uno scenario tutto loro, per cui mi semvrava assurdo uscire fuori da questo scenario chiamando in causa terze persone di cui non si sa neppure quanta responsabilità abbiano in questa vicenda, o altri scenari ( sette e conventi vari). Quindi, un solo scenario, la casa e la borgata di costigliole, e due personaggi, elena e michele. Ok. Ma a monte, chi di due è il personaggio principale, su cui fare zoom? Non è elena. E qui sta il paradosso. È proprio michele. Un michele che viene da fuori, che è intelligente, che ha studiato, che ha saputo far carriera, a capo della caserma dei pompieri, si è costruito casa, ha fatto famiglia, mantiene la famiglia, ha un discreto numero di figli, la moglie gli mantiene casa, gli animali, la terra. Michele ha creato il suo mondo. Questo suo mondo gira attorno a michele. Michele ha il controllo di questo mondo o crede di aver diritto a controllarlo. Per 15 anni le cose sono andate così. La famiglia di michele è piccolo borghese. Patriarcale. Michele tiene molto alla facciata. Controlla gli spostamenti della moglie, la moglie dipende da lui in tutto e per tutto. Il giorno in cui lui sospetta o si accorge che la moglie evade la solita routine che lui ha creato gli crolla il mondo addosso. La facciata di famiglia retta e patriarcale, la "sua" famiglia, la sua proprietà, sta per cedere, mostra segni di ribellione ( innocente ribellione). Instilla allora il senso di colpa nella moglie, fa leva sul senso moraleggiante pseudoreligioso. Gli fa credere saddio cosa. Lei non può permettersi amici, evasioni, social network. Lui sta perdendo potere e lo sente e imputa la colpa a elena. In questo contesto la chiamerei "la tragedia di michele". Sa che lei non è andata con loro al mare x restare a casa l'estate scorsa. Sa che si e vista per un caffè con uno. Anatema!!! La fa sentire una m.. x questo. Lei è terrorizzata più per quello che lui le ha detto che per il gesto in sé di vedere un vecchio amico. Le legge i messaggi. Magari ha anche la password di facebook. La vita privata di elena per lui non deve esistere. Quando si accorge che lei gli sta sfuggendo di mano e il suo mondo perfetto crolla, elimina l'elemento perturbatore, lei. Ecco perché questa tragedia, per me, è prima nella testa di michele. Elena per lui era solo un corollario che veniva usato per confermare il proprio potere e il senso di controllo
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- Agata Patrizia Filiputti a rafforzare la sua tesi, sara bianca dice d aver lavorato presso uno psicologo non specificando bene a fare cosa
- Daniela Balletta non dicevo a livello psicologico anche se anche qua credo che basi le sue impressioni solo sui servizi della tv ma anche dei fatti che racconta che non credo rispondano a verita'......uno su tutti il fatto che elena sia voltuta rimanere a casa e nn andare in vacanza.è stato ripetuto piu' volte e non solo da michele,come si siano svolti i fatti.poi mi sembra che avessero solo una decina di galline.qua si parla di animali manco fosse una fattoria...............................
- Agata Patrizia Filiputti Chi ci vuol seguire ci segua, tanto da qui non possiamo neanche modificare il corso delle indagini ( ahimè)... ad ogni modo, per me Michele è il pieno respinsabile, senza complici, e la sua idea di far fuori la moglie è scaturita pian piano da ottobre, ha agito cn calma perché ha preparato il terreno prima in tutti i sensi. Ai miei tempi studiai le personalità criminali e quali erano le caratteristiche psicologiche più frequenti in chi commetteva omicidio...io rivedo in michele una personalità narcisista, ma non nel senso cura del corpo... quando un io fragile e gonfiato viene umiliato e ferito, può scaturire il finimondo...
SARA BIANCA MATTEUCCI - Daniela Balletta la psicologia è una materia molto "duttile".dipende da dove vuoi arrivare..........se lo vuoi colpevole parti da una tesi e se lo vuoi innocente,da un'altra.
un briciolo di psicologia la mastico anch'io e in michele non ci vedo una personalita' narcisista.se ipotizzassi un omicidio da parte sua,lo inquadrerei solo in un omicidio d'impeto o preterintenzionale.lo vedo piu' come un soggetto molto calmo ma che se perde il lume,capace di esplosioni d'ira incontrollabili.bisognerebbe sentire i figli cosa dicono ma mi sembra che nessuno dei parenti abbia mai parlato di episodi visti o raccontati.certo è che i parenti di lui non lo direbbero ma credo che i parenti di lei,pur di arrivare alla verita',lo avrebbero fatto.................. 
Laura Mele Se Sara Bianca Matteucci che ha lavorato da uno psicologo, ha in mano la soluzione del giallo, che la vada a far leggere agli inquirenti invece di postare le sue elucubrazioni in un forum.- Daniela Balletta ma dai laura....ognuno di noi posta le sue tesi.sono valide ed inutili tutte quante..........................
- Agata Patrizia Filiputti Sarah Bianca Matteucci Certo...ci dicono poco, gli inquirenti. Per ovvie ragioni. La mia è una deviazione professionale, ho lavorato anni fa in un centro diurno da psicologa e dovevo stilare ogni settimane il profilo di personalità dei nuovi pazienti in base a quello che osservavo e ai risultati dei test
9 h · Mi piace - Daniela Balletta e che devo di' .................... resta l'ostacolo del tempo che non c'era per occultare.a meno che non abbia buttato il corpo nel fiume e nessuno lo ha visto...........ma che caspita!!!!!!meglio coprire un suicidio per non essere investito di uno scandalo e con lui i figli ma meglio essere sospettato di omicidio?e l'intelligenza di quest'uomo che fine fa?in fondo al fiume con elena?
- Laura Mele Daniela Balletta, qui ognuno puo' dire la sua col beneficio del dubbio.....cio' che mi disturba sono le "ricostruzioni" da film fatte nei particolari e suffragate da una piu' o meno provata esperienza in materia dovuta a precedenti esperienze lavorative!! Lo trovo un attegiamento spocchioso,presupponente e presuntuoso...non consono allo spirito del forum!
- Agata Patrizia Filiputti non so che cosa facesse esattamente in questo centro diurno da psicologa, sta di fatto che ora non lo fa piu'
- Laura Mele Daniela, io dico che secondo me Elena ha deciso di andar via con un amico adepto a una psicosetta ed e' rimasta soggiogata da questa persona di cui ahime' si e' fidata troppo. Ma rimane una mia ipotesi e non la considero "la" soluzione soltanto perche' ho lavorato da uno psicologo e sono brava!!
- Daniela Balletta e la tua tesi è buona come quella di chiunque altro riesca a motivare con processi logici alla mano cosa lo ha portato alla tesi personale.sulla tua bravura non posso esprimermi,non conoscendoti.
p.s. piccola sfumatura di narcisismo? - Daniela Balletta senti laura,non voglio entrare in contrasto con te ma se apri la pagina alle utenti (o utOnti) devi essere pronta a leggere senza giudicare se no cadi nell'errore che fanno tutti nelle altre pagine.........cio' che è discordante con te diventa una stupidaggine.....................
- Agata Patrizia Filiputti quello che piu' mi" piace "di sarah biianca matteucci è il pluralis maestatis, CHI CI VUOL SEGUIRE CI SEGUA
Zeus Olimpo Non credo che M. abbia trovato la moglie suicidata in casa e poi si sia messo a dare la colpa al papà del compagno di scuola o ad altri di cui si poteva benissimo verificare l'alibi.
Nadia Fornasini Questa ragazza effettivamente puo' anche avere ragione ma non ci dimentichiamo che cio' che si e' dimenticata di dire, sono quei messaggi che ad Elena davano oramai fastidio, quelle esternazioni con amici ai quali diceva di essere perseguitata e che non ce la faceva piu'. Ricordiamoci che lei non ha mai parlato male del marito ma di coloro cioe' vecchi conoscenze che la infastidivano. Quindi, le ipotesi sono due. O una farnetica o cio' che lei ha detto non e' stato preso per una cosa cosi' grave perche' io per prima, se una persona mi dice che ci sono persone che non mi lasciano in pace, io non me ne sto zitta per pudore ma faccio mille domande alla mia amica. Cio' che mi ha infastidita di quella signor amica che ha ricevuto le confidenze di Elena, ma che risposta e' che non si e' voluta permettere di chiedere oltre...........magari Elena aveva proprio bisogno di quello. La sua riservatezza era a tal punto di non volere essere invadente con chi conosceva ma non aspettava altro che qualcuno invadesse i suoi segreti piu' nascosti. Non tutti sono capaci di aprirsi quando dall'altra parte vedono persone che non chiedono come per dire, io comunque mi faccio gli affari miei.
Silvia Tonelli concordo. Anche perché, che l'abbia uccisa lui o meno, resta sempre il fatto che non ha avuto il tempo per nasconderla. E poi, anche ammesso che l'abbia trovata morta, avrà davvero avuto tutta questa immediata lucidità per nascondere il corpo? non si è lasciato minimamente prendere dallo sconforto e dalla disperazione e si è dato subito un gran da fare? Nemmeno fosse un robot questo pover'uomo ...- Nadia Fornasini Se ci pensi Silvia Tonelli, potrebbe anche essere inverosimile, trovare i vestiti li' al Fiume Tanaro compresi gli occhiali e che lui cerca di inscenare una scomparsa. Insomma, se fosse cosi', sarebbe veramente folle la cosa pero' sinceramente cio' che va piu' approfondito e che credo che gli inquirenti lo faranno se non lo hanno gia' fatto e' questi messaggi ambigui dei presunti amici.
Maria Gervasi Io penso che l mesta morale di Michele se avesse trovato la moglie suicidata l avrebbe portato a chiamare chi di dovere e non ad inscenard pagliacciate. Se l avesse eliminata lui come pensano i colpevolisti che senso aveva far trovare i vestiti ed inventare storie ?bastava che diceva che al suo ritorno la moglie non era più in casa
- Nadia Fornasini Maria, e' appunto inverosimile ma non impossibile perche' la mente umana fa fare cose che neanche ce lo immaginiamo. Se si propende per la tesi del suicidio io penserei piuttosto che lui abbia trovato i vestiti ai piedi del Tanaro e che abbia inscenato questa situazione perche' sicuro che le persone che la infastidivano erano quelle persone dei messaggi. E' piu' logico no? Nel senso che lui ha ascoltato la confessione della moglie la sera prima e propenso di parlare con lei il giorno dopo senza i figli ma una volta tornato, cercando, trova i vestiti e sconvolto dal pensiero che si sia suicidata, forse per quello che lei aveva detto la sera prima, decide di inscenare il tutto. Certo e' che l'inscenare e' sempre folle comunque ma visto il tipo, potrebbe anche essere-
- Agata Patrizia Filiputti e dopo le analisi a cazzo di sarah bianca matteucci, arrivano le conoscenze ad minchiam sulla psichiatria di un'altra che non sa quello che dice, non è che tutti debbano sapere per forza cosa succeda a chi è fortemente depresso certo ma atteggiarsi a saperlo è davvero penoso
Anna Altobelli La Matteucci psicologa? Dio ce ne salvi da psicologi così... Pure io anni fa volevo diventarlo, ho fatto la metà degli esami e poi ho lasciato perdere (per andare a lavorare alle ferrovie dello stato), ed è stata la miglior decisione della mia vita..! la psicologa, comunque, parte da un presupposto totalmente sbagliato, e cioè che la persona centrale della famiglia fosse Michele e non Elena... Io già su questo non sono affatto d'accordo, ma dove se lo è inventato? È poi tutte quelle farneticazioni su Michele che aveva il 'controllo sugli spostamenti della moglie', che non la lasciava libera di respirare ed era super-geloso...Ma quando mai?? Mi rotolo dalle risate quando la Tizia si vanta di avere esperienza perché ha stilato i profili psicologici di qualche malcapitato, e quindi ha analizzato Michele e ha stabilito che ha il profilo psicologico- Anna Altobelli del feroce assassino... Ma per favore... A me Michele sembra incapace di torcere un capello a chicchessia, anche se preso dalla rabbia..
- Laura Mele Esatto Anna Altobelli, Michele mi sembra un bravo ragazzo semplice, sensibile e che non farebbe male a nessuno!
Fausto Boccaleoni ... ma non state sempre a criticarvi ecc !!!!!... ognuno ha le sue convizioni,.. poi c'e' magari chi ne sa di piu', o e' nel settore o e' uno psicologo,o un detective ecc.... ma in ogni caso il positivo di questi gruppi( .."cercando di essere meno di parte"..), e' proprio il fatto di dire ognuno la sua.. ed ogni opinione ha sempre qualcosa di buono e contributivo.. da saper poi cogliere, x formare il mosaico di un caso, e a volte anche risolverlo !!!!!.... Cmq a mio parere , il commento di Sarah non e' male !!!!. ma poi non e' ..e non deve essere il suo, un diktat !!!!... Se poi volete parlare solo tra di voi senza confronto / contradditorio, ditelo e fatelo pure !!!!!!!...... ** Magari un Consiglio x chi posta, anche se ha qualche titolo, e' sempre quello di usare il : " forse, probabilmente, presumo, secondo me, a mio parere, ecc.ecc... x evitare la presunzione di "spocchia" e di prendersi qualche apostrofo!!!!..,,,,,,saluti ,,,,,,,,,, da Grisdi,,,,,,,,,,, G.r.i.s.d.i..-http://ricostruzionedelitti-indiziari.blogspot.it/.../ele...
ricostruzionedelitti-indiziari.blogspot.it
Luciana Belloni Signor Fausto Boccaleoni.....lei ne sa di più vero?Ci ha tenuto a far sapere la sua esperienza nel campo, vedo...allora qual'è la sua teoria?Ci terrei a conoscere il suo parere "professionale"... anche se fosse colpevolista... A differenza di quello che pensa lei,credo che tutti siamo disposti a confrontarci anche con idee contrarie alle nostre purchè seguano una logica e prendano in considerazione tutti i fatti certi che questa storia fino adesso ci ha fornito.Cosa che non ha fatto certo la psicologa che è ha sviluppato una tesi,a mio parere del tutto bislacca perchè basata su presupposti arbitrari, del tutto privi di un qualunque riscontro reale ..La sua analisi risulta superficiale,tutt'altro che convincente, mirata solo a fare uno sfoggio di "cultura"fine a se stesso.Deformazione professionale molto deformata e poco professionale...- Zeus Olimpo Per criticare si dovrebbe argomentare, Luciana, ok bislacca, ma perchè? Critichiamo con argomenti precisi per far circolare le idee senza inutili polemiche. Spiega che cosa è arbitrario perchè ciò che è scritto nello statuto di questo gruppo diventi sempre più una sicurezza e la sensazione di un uomo onesto che abbiamo davanti diventi una prova del suo operato.
- Agata Patrizia Filiputti fausto lo conosco virtualmnete dai tempi dei gruppi su sara scazzi, ha una mente brillante e non sfoggia,l'ho invitato io qui
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